UNA BIOGRAFIA PER IMMAGINI

Bice


Bice, che è una bambina, più di tutti, ha un sorriso di comprensione materna, a proposito della sorpresa: e riceve, col suo eroico «r» dell’ambiente bene milanese, i nuovi ospiti, dolcissima.
Pier Paolo Pasolini

1929

L’infanzia

Bice passa la sua infanzia con la famiglia in varie
residenze, che svolgeranno tutte e in pari misura un ruolo importante per la costruzione del suo immaginario di bambina e di adolescente.

Il castello di Carimate

Interni del Castello di Carimate

1939-1045

Il castello di Carimate

Durante gli anni della guerra va a vivere nel castello di Carimate, le cui origini risalgono al 1149, distrutto nel XIII secolo e ricostruito nel 1345 dalla famiglia dei Visconti sempre con funzioni difensive e militari. Il castello si trova nel Comasco, vicino alla Valle del Seveso, una terra che allora si presentava aspra e selvaggia, piena di foreste, corsi d’acqua e selvaggina. La peculiarità del maniero, oltre alla sua austera grandezza determinata dalla presenza di scuderie e delle tante pertinenze del borgo, era lo sterminato parco che lo circondava, oltre ventinove ettari di piante secolari, serre ed essenze rare.

1946

Bice a vent’anni

I suoi primissimi dipinti e disegni risalgono al 1946. E infatti l’iniziazione alla pittura si precisa in questo giro d’anni, quando assorbe l’insegnamento di Giuseppe Ajmone, tra gli artisti firmatari nel 1946 del Manifesto del Realismo (più noto come “Oltre Guernica”, per un nuovo realismo sociale in pittura), consulente artistico della Casa Editrice Einaudi sino al 1949, presente con i suoi dipinti nelle Biennali di Venezia dal ’48 al ’62.

1955

Teatro: gli inizi

Nel 1955 collabora con Bruno Cassinari all’allestimento del balletto España di Emmanuel Chabrier al Teatro alla Scala di Milano e come assistente di Franco Zeffirelli a La Cecchina o la buona figliuola di Niccolò Piccinni, messo in scena al Teatro alla Piccola Scala di Milano. Sempre a fianco di Franco Zeffirelli lavora a Il turco in Italia di Gioacchino Rossini, presso il Teatro alla Piccola Scala di Milano. Il 1958 è l’anno della sua prima mostra collettiva a Firenze.
Nel 1959 disegna i figurini per i costumi delle Feste veneziane sull’acqua, all’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, una manifestazione organizzata in occasione del XXII° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia.

Bice nei primi anni cinquanta
Il Gattopardo, 1963
Troilo e Cressida, 1963
Troilo e Cressida, 1963
Troilo e Cressida, 1963
Troilo e Cressida, 1963
Vaghe stelle dell’Orsa…, 1965

ARCHIVIO BICE BRICHETTO

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