Biografia


Il padre di Bice, Virgilio Brichetto e la madre, Donna Emilia Ajroldi di Robbiate, detta Mimina ritratti da Arturo Rietti


Biografia

La presente biografia, a cura di Ines Millesimi, è stata svolta con il fondamentale apporto di Bice Brichetto ed è da considerarsi l’unica biografia ufficiale sull’artista. © Archivio Bice Brichetto

1926-1944 · Nasce a Milano il 16 gennaio Bice Brichetto. Prende il nome della nonna materna, allieva e amica di Emilio Gola e Paolo Sala, artisti entrambi esponenti del naturalismo lombardo; la nonna Bice Ajroldi è pittrice di nature morte con vasi di fiori dai colori polverosi e opachi, esposti ad importanti mostre collettive, tra cui la Permanente di Milano (edizioni del 1916, 1917, 1920, 1923) e la Società di Belle Arti (1930).

La madre di Bice, Emilia Ajroldi di Robbiate Arnaboldi, è figlia di Paolo Ajroldi barone di Robbiate, discendente da una facoltosa e antichissima famiglia dell’aristocrazia lombarda. Emilia, detta Donna Mimina, dà vita, a partire dagli anni Trenta, ad uno dei salotti politico-letterari più avanzati e raffinati di Milano, in via S. Andrea 19, frequentato da Benedetto Croce, Alessandro Casati Stampa di Soncino (senatore e intellettuale, uno dei padri fondatori nel 1922 del partito liberale), Luigi Einaudi, l’ambasciatore Tommaso Gallarati Scotti e il politico Stefano Jacini, (cofondatori nel 1907 della rivista modernista e cattolica “il Rinnovamento”), e da scrittori di grandissimo profilo, tra questi Giovanni Verga, Eugenio Montale, Luigi Pirandello, Guido Piovene e Riccardo Bacchelli. Donna Mimina ha una personalità all’avanguardia, è persona profondamente impegnata; mantiene segretamente i contatti con i liberali anche dopo lo scioglimento del partito, ed è per questo che venne arrestata nel 1945. Unitamente è donna di gran classe, sostenuta da un naturale gusto per la cultura delle idee più moderne, che fossero il pensiero politico, l’arredo più chic, la moda più elegante. Bice passa la sua infanzia con la famiglia in varie residenze, che svolgeranno tutte e in pari misura un ruolo importante per la costruzione del suo immaginario di bambina e di adolescente.

Durante gli anni della guerra va a vivere nel ca